Sinceramente non ricordavo quanto dura fosse una skyrace, l'ultima l'avevo affrontata nel lontano 2007 a Forni di Sopra. Come sempre un po' emozionato negli attimi prima del via, resto in attesa del momento di affrontare la corsa: 20 km e 1650 m D+.
START |
Il serpentone nei primi km |
Per me è dura, e non capisco, ma l'unica giustificazione della fatica è il poco allenamento (specifico)...a tratti mi fermo per lasciar passare e perdo preziose posizioni, respiro un po' e riattacco. La salita sembra lunghissima e raggiungo finalmente la forcella Val Grande (1926 m slm). Il caldo si era fatto sentire un po' e il punto acqua allestito sul posto mi ha fatto molto piacere!! Si riparte in leggera salita su terreno carsico e molto tecnico (anche un po' scivoloso direi) verso il rifugio Semenza (2020 m slm); da qui una lunga discesa su sentiero roccioso prima e poi bosco, arrivo a Malga Pradosàn (1338 m slm). Segue una luuuunga e costante salita verso la seconda forcella... i luoghi attraversati sono bellissimi e un po' compensa la fatica che ormai sto sentendo... infine l'arrivo in forcella La Palantina (1778 m slm)... gli ultimi 200 m sono quasi un calvario e arrivo in cima con vista annebbiata e con una banda opaca nel lato superiore del campo visivo... sto per svenire?? Boh... vedo che una volontaria del pronto soccorso mi osserva ogni tanto... respiro un pochino... la vista torna normale, riparto... fiuuuu...passata anche questa.
Prima dell'ultima discesa ci sono ancora un 200 m D+ che sinceramente non mi aspettavo così duri, seppur graduali. Poi la discesa, un po' pericolosa, scivolosa... gli esperti la chiamano "discesa tecnica"... mah!!.
L'arrivo finalmente, incitato nell'ultimo km da un concorrente delle aquile friulane.
Chiudo con un tempo secondo me altissimo (ma non ho confronti) di 3h 54' 59'' e attorno al 150° posto (su più di 300 concorrenti).
ALCUNE IMMAGINI AMENE DEL GIORNO PRIMA DELLA CORSA:
VALUTAZIONE DELLA CORSA
Come sempre segue una valutazione a caso della gara:
- organizzazione e volontari: bravissimi, presenti e molto professionali.
- balisaggio: perfetto, nemmeno un ipovedente potrebbe sbagliare percorso
- segnalazioni sul percorso: ottime, erano segnalati con tanto di cartello e personale persino i sassi scivolosi
Info sulla gara: vedi sito http://www.montanaiaracing.it/skyrace/
Il video:
RECUPERO
Per la gioia di molti pubblico questa foto che testimonia il mio perfetto deutch-style!! Aahahhahahahah
My recovery socks |
Deve essere stata veramente massacrante! Io sono dell'idea che l'importante nelle gare è arrivare in fondo :)
RispondiEliminaVisto il dislivello direi comunque che il tempo non è da buttare via!
Complimenti!
F
Si, sicuramente massacrante Flavio...anche se il livello di sofferenza è direttamente proporzionale alla mancanza di allenamento specifico, quindi alto :D
RispondiEliminaEsatto!! l'importante è esser arrivato in fondo...per quanto riguarda il tempo...ci pensiamo più avanti, quando si correrà anche per quello ;)
Alla prossima!! Ciao