Trailers triestini ed isontini all'arrembaggio!!!
Grazie ad un paio di amici appassionati di trail (Gianmarco e Michele) recentemente mi sono cimentato in alcuni trails nel carso triestino ed isontino, in particolare abbiamo fatto la ricognizione della cosiddetta "Cavalcata Carsica" (sentiero CAI n° 3) e, sabato scorso, del sentiero CAI n° 79.Il sentiero n° 3, che da Pese dopo circa 50/53 km raggiunge Iamiano, lo abbiamo suddiviso in tre segmenti da fare in date diverse (ad oggi dobbiamo completare l'ultimo terzo da San Pelagio a Iamiano) e di questo racconterò in un prossimo post.
Il sentiero n° 79 è stato invece una recente scoperta per me, che fino ad ora non mi sono mai spinto oltre il lago di Doberdò, bazzicando di fatto tra i sentieri dietro la rocca di Monfalcone.
Incuriosito dai racconti dei due amici, dicevo, sabato 8 ottobre in compagnia di Marco e Michele sono uscito per la ricognizione; a dirla tutta siamo partiti da Iamiano per questioni di tempo lasciando ad altre uscite il tratto che arriva da Medeazza (che Gianmarco e Michele mi dicono aver ripulito e liberato con fatica e dedizione dalla vegetazione per un più agevole passaggio).
Raggiunto il 79 seguendo per un tratto il sentiero n° 75, abbiamo deviato per il monte Kremenjak (quota 235 m), cima dalla quale si gode una splendida vista a 360° dal mare ai monti sloveni, per poi proseguire sul tracciato stabilito.
Dal punto di vista storico, il sentiero segue le tracce del famoso "cordolo", un percorso utilizzato dalle pattuglie di confine lungo la linea di demarcazione con la vecchia ex-Jugoslavia. Si nota infatti spesso una serie di sassi ben posizionati a terra che seguono il sentiero, nonché i tipici cartelli di attenzione alla vicinanza del confine con la Slovenia.
Dal punto di vista del trail, il sentiero si sviluppa con continui saliscendi attraverso boschi, carrarecce e vegetazione bassa; a volte il tracciato diviene una vera e propria traccia ed è necessario procedere con cautela se non si conosce bene l'itinerario facendo attenzione ai segnali.
Si arriva alla fine, dopo una bella discesa veloce attraverso un bosco, ai 40 m slm di Gabria Superiore prima su carrareccia e poi su strada asfaltata.
Soddisfatti della bellezza del percorso che a tratti è quasi selvaggio, siamo rientrati seguendo lo stesso itineriario, con qualche piccola variante.
Arrivati a Iamiano, abbiamo totalizzato circa 21 km direi molto allenanti ed affascinanti.
Il sentiero CAI n° 79 (fucsia) e CAI n° 3 (giallo) |
Fatto il 79 tempo fa con Gianmarco, davvero bello! Sono contento di aver trovato il tuo blog... alla prossima
RispondiEliminaIl piacere è mio! E' bello conoscere persone con cui condividere le proprie passioni!
RispondiEliminaA presto!